Il Pilota di Garibaldi

giovedì, maggio 06, 2010 10:05 AM Pubblicato da Cl@sse 2.0
Questo il racconto della mattina dell'1o Maggio, quando Garibaldi, a bordo del Piemonte, incontra il barcone di un abitante di Favignana:
"Nel porto erano ancorate dal 10 maggio due navi militari inglesi, l’”Argus” e l’”Intrepid”, inviate dall’Ammiragliato per proteggere i sudditi britannici che vivevano a Marsala. Quando Garibaldi decise di dirigere la prua del “Piemonte” verso la città, incontrò un barcone da pesca. Al timone c’era un favignanese, Alberto Strazzera. Erano le 11 quando si vide piombare addosso le due navi cariche di soldati in camicia rossa. Fu tirato a bordo e interrogato. Garibaldi pensava che una delle due imbarcazioni ormeggiate fosse borbonica e da Strazzera voleva sapere com’era la situazione. L’uomo, spaventatissimo, disse che la squadra borbonica era partita in perlustrazione. La barca fu agganciata e Strazzera fu messo al timone del “Piemonte” per guidare l’approdo, seguita dalla “Lombardia”, più grande e pesante, che finì per incagliarsi. Sempre dubbioso sulla nazionalità della nave ormeggiata, Garibaldi meditava di assaltarla e di abbordarla. Solo avvicinandosi scoprì che era inglese."
Ma quali importanti informazioni diede Alberto Strazzera?
Il pescatore, dunque, informò Garibaldi che le navi meridionali di pattuglia avevano lasciato la città siciliana, che la città era sprovvista di guarnigione armata dato che il 10 maggio era stata insensatamente richiamata a Palermo dopo aver sedato un’insurrezione e che i due pennoni che si vedevano a distanza non erano di navi meridionali ma appartenevano a due cannoniere inglesi: l'Argus e l'Intrepid.

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